Fondazione "Beato Cardinale Dusmet"

Fondazione "Beato Cardinale Dusmet"

La Fondazione

Un faro di Speranza contro l’usura

Da oltre vent’anni, la Fondazione Beato Cardinale Dusmet è un punto di riferimento per chi si trova in difficoltà economica ed è a rischio di usura. Nata nel 1996 con il sostegno dell’Arcidiocesi di Catania, la Fondazione opera con un solo obiettivo: offrire ascolto, sostegno e soluzioni concrete a chi vive momenti di grave difficoltà finanziaria.

Grazie alla collaborazione con istituti di credito e alla presenza di esperti volontari, aiutiamo famiglie, piccoli imprenditori e singoli cittadini a riorganizzare la propria situazione economica, prevenendo il dramma dell’usura e favorendo il reinserimento sociale.

La Fondazione

Un faro di Speranza contro l’usura

Da oltre vent’anni, la Fondazione Beato Cardinale Dusmet è un punto di riferimento per chi si trova in difficoltà economica ed è a rischio di usura. Nata nel 1996 con il sostegno dell’Arcidiocesi di Catania, la Fondazione opera con un solo obiettivo: offrire ascolto, sostegno e soluzioni concrete a chi vive momenti di grave difficoltà finanziaria.

Grazie alla collaborazione con istituti di credito e alla presenza di esperti volontari, aiutiamo famiglie, piccoli imprenditori e singoli cittadini a riorganizzare la propria situazione economica, prevenendo il dramma dell’usura e favorendo il reinserimento sociale.

Un aiuto concreto, per chi vuole ripartire.

Il sostegno offerto dalla Fondazione Beato Cardinale Dusmet  è pensato per chi si trova in una situazione difficile, ma è pronto a intraprendere un percorso di risanamento e responsabilità.

Le risorse che mettiamo a disposizione non sono assistenza generica o beneficenza occasionale: sono strumenti concreti, pensati per prevenire l’usura e aiutare a risolvere piccoli debiti in modo legale, sostenibile e dignitoso.

Per poter accedere al nostro supporto, sono richiesti tre requisiti fondamentali:

1. Reddito minimo dimostrabile

È necessario disporre di una fonte di reddito – anche modesta – che permetta di rimborsare il prestito in un arco di tempo ragionevole, fino a un massimo di 60 mesi. Il nostro aiuto è calibrato sulle reali possibilità della persona.

2. Motivazione chiara e documentata

Ogni richiesta deve essere accompagnata da una spiegazione sincera e dettagliata della situazione. Comprendere le ragioni dell’indebitamento ci consente di valutare l’intervento in modo personalizzato e costruttivo.

3. Impegno alla restituzione

Le somme concesse dalla Fondazione sono da restituire: questo non solo rende il nostro modello sostenibile, ma restituisce dignità e autonomia a chi riceve l’aiuto. Si tratta di un prestito etico, non assistenzialismo.

Un aiuto concreto |

Il sostegno offerto dalla Fondazione Beato Cardinale Dusmet  è pensato per chi si trova in una situazione difficile, ma è pronto a intraprendere un percorso di risanamento e responsabilità.

Le risorse che mettiamo a disposizione non sono assistenza generica o beneficenza occasionale: sono strumenti concreti, pensati per prevenire l’usura e aiutare a risolvere piccoli debiti in modo legale, sostenibile e dignitoso.

Per poter accedere al nostro supporto, sono richiesti tre requisiti fondamentali:

1. Reddito minimo dimostrabile

È necessario disporre di una fonte di reddito – anche modesta – che permetta di rimborsare il prestito in un arco di tempo ragionevole, fino a un massimo di 60 mesi. Il nostro aiuto è calibrato sulle reali possibilità della persona.

2. Motivazione chiara e documentata

Ogni richiesta deve essere accompagnata da una spiegazione sincera e dettagliata della situazione. Comprendere le ragioni dell’indebitamento ci consente di valutare l’intervento in modo personalizzato e costruttivo.

3. Impegno alla restituzione

Le somme concesse dalla Fondazione sono da restituire: questo non solo rende il nostro modello sostenibile, ma restituisce dignità e autonomia a chi riceve l’aiuto. Si tratta di un prestito etico, non assistenzialismo.

Contattaci in modo sicuro e riservato

La Fondazione è a disposizione per valutare casi di reale necessità.
Puoi compilare il modulo in modo sicuro: sarà letto solo da persone incaricate, nel pieno rispetto della tua privacy.

Contattaci in modo sicuro e riservato

La Fondazione è a disposizione per valutare casi di reale necessità.
Puoi compilare il modulo in modo sicuro: sarà letto solo da persone incaricate, nel pieno rispetto della tua privacy.

Domande frequenti

Abbiamo raccolto in un’unica sezione le domande che riceviamo più spesso, con risposte chiare e trasparenti su chi può accedere al nostro supporto, come funziona il percorso, e quali condizioni sono richieste.

Se non trovi la risposta che cerchi, ti invitiamo a contattarci tramite modulo online: ogni situazione è unica, e noi siamo qui per ascoltarti.

Domande frequenti

Abbiamo raccolto in un’unica sezione le domande che riceviamo più spesso, con risposte chiare e trasparenti su chi può accedere al nostro supporto, come funziona il percorso, e quali condizioni sono richieste.

Se non trovi la risposta che cerchi, ti invitiamo a contattarci: ogni situazione è unica, e siamo qui per ascoltarti.

Sappiamo quanto possa essere difficile fare il primo passo, ma ti assicuriamo che non sei solo. Compila il modulo in alto, raccontaci brevemente la tua situazione e lascia un recapito sicuro. Ti ricontatteremo in modo riservato e discreto, senza alcun impegno da parte tua.

La tua sicurezza e la tua tranquillità sono la nostra priorità assoluta. Ogni richiesta viene gestita con la massima riservatezza, e nessuna informazione verrà condivisa senza il tuo consenso.

Gli incontri si svolgono in un luogo sicuro e protetto, presso la Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Apostolo ed Evangelista, sotto la guida di Padre Orazio Bonaccorsi. Qui potrai sentirti accolto e ascoltato, senza timore di essere giudicato. Se hai paura di essere scoperto o vuoi mantenere il massimo riserbo, possiamo concordare modalità di contatto sicure e personalizzate per la tua serenità.

No. Tutti i nostri servizi di ascolto, consulenza e supporto sono completamente gratuiti. Il nostro obiettivo non è guadagnare, ma restituirti la serenità e aiutarti a riprendere il controllo della tua vita.

No. Le somme concesse sono strumenti di supporto economico che prevedono un impegno alla restituzione. La Fondazione non eroga contributi a fondo perduto, se non in casi eccezionali e ben documentati.

Attraverso il modulo online disponibile sul sito. Il modulo va compilato in ogni sua parte e corredato della documentazione richiesta. Una volta ricevuta e verificata, sarai contattato per un colloquio con il Centro di Ascolto.

Tra i principali: il modulo compilato, documenti d’identità, codice fiscale, attestazione del reddito (CUD, OBIS-M, busta paga), e documentazione del debito. Una lista completa è disponibile nella sezione dedicata.

I tempi variano in base alla completezza della documentazione e al numero di richieste in corso. In genere, il primo contatto per il colloquio avviene entro pochi giorni dalla ricezione della domanda completa.

Sappiamo quanto possa essere difficile fare il primo passo, ma ti assicuriamo che non sei solo. Compila il modulo in alto, raccontaci brevemente la tua situazione e lascia un recapito sicuro. Ti ricontatteremo in modo riservato e discreto, senza alcun impegno da parte tua.

La tua sicurezza e la tua tranquillità sono la nostra priorità assoluta. Ogni richiesta viene gestita con la massima riservatezza, e nessuna informazione verrà condivisa senza il tuo consenso.

Gli incontri si svolgono in un luogo sicuro e protetto, presso la Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Apostolo ed Evangelista, sotto la guida di Padre Orazio Bonaccorsi. Qui potrai sentirti accolto e ascoltato, senza timore di essere giudicato. Se hai paura di essere scoperto o vuoi mantenere il massimo riserbo, possiamo concordare modalità di contatto sicure e personalizzate per la tua serenità.

No. Tutti i nostri servizi di ascolto, consulenza e supporto sono completamente gratuiti. Il nostro obiettivo non è guadagnare, ma restituirti la serenità e aiutarti a riprendere il controllo della tua vita.

No. Le somme concesse sono strumenti di supporto economico che prevedono un impegno alla restituzione. La Fondazione non eroga contributi a fondo perduto, se non in casi eccezionali e ben documentati.

Attraverso il modulo online disponibile sul sito. Il modulo va compilato in ogni sua parte e corredato della documentazione richiesta. Una volta ricevuta e verificata, sarai contattato per un colloquio con il Centro di Ascolto.

Tra i principali: il modulo compilato, documenti d’identità, codice fiscale, attestazione del reddito (CUD, OBIS-M, busta paga), e documentazione del debito. Una lista completa è disponibile nella sezione dedicata.

I tempi variano in base alla completezza della documentazione e al numero di richieste in corso. In genere, il primo contatto per il colloquio avviene entro pochi giorni dalla ricezione della domanda completa.

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